venerdì 27 novembre 2009

Arya Stark

Arya è la terzogenita di Eddard Stark e Catelyn Tully. A differenza degli altri fratelli, non ha ereditato l'aspetto della madre, bensì quello del padre, quello freddo della gente del Nord, dei capelli castani scuri, occhi grigi e una faccia allungata.


All'inizio della saga Arya ha 9 anni, ma già si distingue per il suo comportamento completamente diverso da quello della sua sorella maggiore la "mielosa" Sansa.

Arya è un maschiaccio, ha un carattere duro e ispido, si distingue nelle arti che solitamente sono riservate agli uomini, come andare a cavallo o impugnare una spada, odia la vita di corte, e le faccende che tutte le lady che si rispettino dovrebbero saper fare, come cucire, cantare, farsi corteggiare.

Come ogni Stark, ha un metàlupo chiamato Nymeria, dal pelo grigio scuro e gli occhi dorati,
indisciplinato e ribelle come lei.

Dopo aver convinto il padre che più che un marito era una spada la cosa che davvero desiderava, viene mandata ad esercitarsi dal maestro d'arme di Grande Inverno Syrio Forel il "Danzatore dell'Acqua", dove può finalmente usare la sua spada Ago , donatagli dal fratellastro, il "Corvo Nero" Jon Snow.

Quando suo padre è accusato di tradimento e fatto arrestare da re Joffrey, Arya è con lui ad Approdo del Re e riesce a fuggire solo grazie al suo coraggioso maestro d'arme che si sacrifica per lei, e si avventa, con in mano un semplice bastone, contro ser Meryn Trant armato di tutto punto.
Ormai sola, Arya vaga per la città camuffandosi tra il popolino, assiste all'umilante esecuzione pubblica di suo padre, fin quando un Guardiano della Notte non decide di aiutarla a fuggire, facendola passare per un ragazzino, (cosa peraltro non difficile dato il suo aspetto), arruolato per la
Barriera.
Il viaggio verso Grande Inverno finisce quando vengono catturati da alcuni soldati Lannister, il confratello viene ucciso, e Arya viene portata come garzone alla fortezza degli orrori di Harrenhall.
Dopo essere riuscita a fuggire viene catturata dal Mastino, che vuole venderla ai Frey. Si dirigono così alle Torri Gemelle, arrivando però al momento sbagliato: si stanno infatti svolgendo le Nozze Rosse.
Dopo varie peripezie, in una locanda incontra un misterioso personaggio, Jaqen H'ghar che riesce a cambiare forma al suo volto, e che donandole una antica
moneta di ferro , le dice che se avesse voluto ritrovarlo a Braavos, sarebbe bastato pronunciare due semplici parole a qualsiasi bravosiano: "Valar Morghulis".

Arya non se lo fa ripetere e trovata una nave che la porti al di là del mare Stretto arriva a Braavos, presentandosi nel tempio degli uomini senza volto, una misteriosa e mistica religione, di cui Arya diverrà adepta, indossando la toga bianca e nera.